GSE: pubblicato rapporto statistico FER 2019

Il rapporto stilato dal Gestore dei Servizi energetici, aggiornato alla fine del 2019, riporta il quadro statistico sulla diffusone e sugli impieghi delle fonti rinnovabili di energia in Italia. Lo studio è articolato tra i vari settori di possibile impiego delle FER, quindi termico, elettrico e trasporti.

La quota dei consumi energetici complessivi coperta da FER nel 2019 è pari al 18,2%, di ben superiore al target assegnato all’Italia dalla direttiva 2009/28/CE, dove la copertura dei consumi energetici al 2020 richiesta è il 17%.

ELETTRICO. Per il settore elettrico, il rapporto è stato sviluppato da Terna con la compartecipazione del GSE. A fine del 2019, la potenza efficiente lorda degli oltre 893.000 impianti FER è stata pari a 55,5 GW, con un incremento del 2,2% rispetto al 2018. L’aumento si è registrato grazie alle nuove installazioni di impianti fotovoltaici (+758MW) ed eolici (+450MW).
La produzione elettrica da FER è stata 115,8 TWh, ossia il 39,4% della produzione nazionale, con un incremento del 1,3% rispetto l’anno precedente. La FER elettrica che ha garantito il principale contributo alla produzione elettrica è l’idroelettrico con circa il 40%, seguito dal fotovoltaico (20,4%) ed eolico (17,4). Storicamente l’Italia possiede un parco elettrico FER ricco di impianti idroelettrici ma negli anni, grazie ai diversi sistemi pubblici di incentivazione, si registra un notevole incremento della potenza installata da altre fonti rinnovabili – in particolare l’eolica e la solare – con ritmi vertiginosi.

Facciamo un piccolo focus sulla produzione da fotovoltaico. Al 2019 risultano installati 880.090 impianti fotovoltaici con una potenza lorda pari a 20.865 MW ed una produzione di 23,7 TWh. Nel 2019 è cresciuto del 7% il numero di impianti installati rispetto al 2018.

Gli impianti fotovoltaici in Italia sono prevalentemente di piccola taglia, con soli 1.150 impianti aventi potenze superiori al MW.

La regione con il maggior numero di impianti installati è la Lombardia con 135.479 impianti (pot. complettiva 2.398,8 MW) e una produzione elettrica pari a 2.358,7 GWh, mentre la regione con la potenza installata maggiore è la Puglia con 2.826,5 MW (con 51.209 impianti) e produzione elettrica pari a 3.621,5 GWh. Mediamente, gli impianti fotovoltaici italiani hanno lavorato 1.164 ore equivalenti durante il 2019.

TERMICO. Nel settore del riscaldamento termico soltanto il 19,7%, 10,64 Mtep, dell’energia consumata proviene da FER. Nel 2019, 403.445 TJ di energia da fonti rinnovabili (9.636 ktep) risulta consumata in modo diretto da famiglie e imprese mediante l’utilizzo di un’ampia gamma di impianti e apparecchi, tradizionali o innovativi (stufe, caldaie, apparecchi a pompa di calore, collettori solari termici, ecc.). La principale fonte FER termica è la biomassa solida (circa 7Mtep) utilizzata in forma pellets o legna da ardere soprattutto nel settore domestico. Limitati invece i contributi termici dovuti alle altre FER, come ad esempio i collettori solari termici e biogas. Rispetto al 2018 si osserva una flessione dei consumi termici da FER pari a -0,2%.
Alla fine del 2019 risultano installati in Italia circa 4,3 milioni di metri quadrati di collettori solari termici (in termini di superficie di apertura). Lo stock di pannelli installati si concentra principalmente nel settore residenziale e i collettori più diffusi risultano quelli piani, destinati alla produzione di acqua calda sanitaria.
L’energia termica complessiva ottenuta in Italia nel corso del 2019 dallo sfruttamento dell’energia solare ammonta a 9.550 TJ, corrispondenti a circa 228 ktep, si tratta quasi esclusivamente di consumi diretti (9.544 TJ), in crescita del 4,4% rispetto al 2018 e del 27% rispetto al 2014. La produzione di calore derivato da impianti solari di sola generazione termica risulta, invece, ancora molto limitata (circa 6 TJ).

TRASPORTI. Nel 2019 la produzione e l’immissione in consumo di biocarburanti FER è stato pari a 1,32 Mtep, con un incremento rispetto al 2018 pari a +5,4%. Un settore che vede crescere il consumo di biodiesel, bioetanolo, bio-ETBE e biometano, ossia i biocarburanti sostenibili (ovvero quelli che rispettano gli specifici criteri di sostenibilità fissati dall’art. 17 della Direttiva). Circa il 95% del consumo di biocarburanti nel settore dei trasporti è costituito da biodiesel.
Il 40,2% dei biocarburanti sostenibili immessi in consumo in Italia nel 2019 è stato prodotto in Italia; la
significativa crescita rispetto all’analoga quota rilevata nel 2017 (29,7%) e nel 2018 (32,8%) è da collegare principalmente all’incremento del biodiesel di produzione nazionale e al biometano.

Puoi approfondire l’argomento leggendo il rapporto integrale pubblicato dal GSE sul proprio portale raggiungibile al seguente link.